Kaal: Il concetto di tempo nelle antiche religioni indiane
Nell'arazzo dell'antica India, il concetto di Kaal o tempo intreccia una narrazione profonda. Kaal è il nome che gli indiani chiamano tempo, è il nome che chiamano il Dio dell'Eternità ed è anche l'esistenza mitica della giustizia cosmica. Kaal incarna la natura ciclica dell'esistenza stessa. L'ordine cosmico e l'impermanenza di tutte le cose nell'universo sono caratteristiche di Kaal. Kaal personifica la fede del Sanatana Dharma in dimensioni sfaccettate.
Kaal è venerato e temuto da tutti. Incarna il potere che non ha né inizio né fine. I testi indiani vedici studiano il concetto di Kaal attraverso varie allegorie, leggende e filosofie. Pertanto, Kaal è spesso rappresentato da una ruota o da un serpente.
Il Sanatan Dharma venera Kaal in due forme primarie. In primo luogo, come Mahakaal, la personificazione del Dio Shiva come tempo stesso. E in secondo luogo, come Kalachakra, la fusione immutabile e immutabile della coscienza unitaria con le creazioni dell'universo.
Mahakaal significa il concetto di Shiva come divinità suprema. Incarna i poteri di creazione e distruzione di tutta l'esistenza all'interno di un'unica coscienza suprema. Gli studenti del Tantra Vidya studiano il flusso del tempo e della coscienza attraverso l'adorazione di Mahakaal. La catena Mahakaal di Dio Shiva simboleggia la continuità del tempo e il potere feroce che detiene su tutta la creazione.
Kalachakra denota il concetto del ciclo infinito dell'esistenza di tutti gli esseri viventi. Celebra l'esistenza della coscienza unitaria all'interno del più ampio divino supremo universale. Kalachakra celebra l'unità di tutte le creazioni. Ricorda agli umani di perseguire il percorso del dharma e del karma per raggiungere moksha. Sottolinea l'impermanenza della vita e incoraggia i seguaci del Sanatana Dharma a cercare l'illuminazione nella natura transitoria del tempo.
Kaal Bhairav è un'altra pietra di Dio Shiva come il tempo eterno. Tuttavia, differisce dalla sua manifestazione come Mahakaal. Kaal Bhairava significa la catena Rudra di Dio Shiva come il distruttore di tutta la creazione. Rappresenta la fine di ogni ciclo dell'universo. Questa corda è venerata anche nello Shaivismo e nelle tradizioni tantriche.
Maa Kaali è una manifestazione del potere distruttivo di Kaal sotto forma di energia femminile. Il suo nome stesso specifica che il suo potere va oltre il controllo di Kaal. Rappresenta Shakti nella sua forma più feroce. Maa Kaali e Maa Bharavi sono due manifestazioni femminili di Kaal che detengono il potere di distruzione dell'universo. Entrambi sono ugualmente venerati nelle tradizioni e nei rituali tantrici.
Kaal e la creazione sono spesso collegati insieme nei concetti di Sanatana Dharma. Il sonno del dio Vishnu sotto la protezione di Vaasuki è la rappresentazione allegorica della creazione e del tempo.
Questa rappresentazione denota l'importanza del tempo per la creazione cosmica. Inoltre, durante la leggenda mitologica di Samundra Manthan, Vaasuki viene utilizzato come corda per agitare l'oceano cosmico.
Pertanto, Vaasuki è una rappresentazione di Kaal e indica il passaggio del tempo e lo svolgersi degli eventi cosmici.
Un altro esempio di Kaal è visto nell'arma di Dio Vishnu, il Sudarshan Chakra. Quest'arma è un simbolo del potere del tempo come ruota eterna. Il Sudarshan Chakra illustra la natura onnicomprensiva del tempo e le inevitabili conseguenze che seguono il passare dei momenti.
Le antiche filosofie spirituali indiane, come l'Advaita Vedanta, enfatizzano la natura senza tempo del sé eterno. Affermano che il vero sé trascende i limiti del tempo e percepisce la realtà immutabile oltre il regno temporale.
Kaal come ruota del tempo nel Buddismo rappresenta i cicli dell'esistenza e l'interconnessione di tutte le cose. È una misura dei cambiamenti esterni e dei cambiamenti interni. I cambiamenti esterni si riferiscono ai cicli delle orbite dei pianeti, ai mesi e alle stagioni dell'anno, ecc. I cicli interni si riferiscono ai periodi di tempo dell'infanzia, della fanciullezza, della giovinezza, dell'età adulta e della vecchiaia, ecc. Il Buddismo crede che i cicli di Kaal sono strettamente paralleli tra loro. Simboleggia il ringiovanimento della coscienza all'interno del ciclo di vita e morte per tutte le cose, come stelle, galassie, esseri umani, animali ecc. Pertanto, nel Buddismo i cicli di Kaal si ripetono all'infinito con la continua rinascita di universi e vite.